
La cappa aspirante professionale rappresenta un elemento cruciale, spesso sottovalutato ma di vitale importanza, all'interno di qualsiasi cucina di un ristorante. Non si tratta semplicemente di un accessorio, bensì di un vero e proprio sistema di gestione dell'aria che incide profondamente sull'igiene, sulla sicurezza, sulla qualità dell'ambiente di lavoro e, di conseguenza, sull'intera attività ristorativa. Scegliere la cappa giusta significa investire nel benessere del personale, nella salubrità degli alimenti e nel rispetto delle stringenti normative di settore. La decisione d'acquisto non può prescindere da un'attenta valutazione delle leggi vigenti, ma deve anche tenere in considerazione le peculiarità operative e strutturali della propria cucina. Allo stesso modo, una manutenzione regolare e una pulizia accurata, in linea con le indicazioni normative, sono imprescindibili per garantire l'efficienza della cappa nel tempo e per preservare gli standard di igiene e sicurezza richiesti. Solo così si potrà assicurare un ambiente di lavoro ottimale e la piena conformità alle normative.
A cosa serve una cappa di aspirazione e perché sceglierla bene
La cappa di aspirazione in una cucina professionale svolge molteplici funzioni, tutte essenziali per il corretto svolgimento dell'attività. In primo luogo, essa è deputata all'eliminazione di fumi, vapori e odori che si sprigionano durante la cottura degli alimenti. Senza un adeguato sistema di aspirazione, questi elementi si disperderebbero nell'ambiente, impregnando l'aria, le superfici e persino gli indumenti, creando un ambiente di lavoro sgradevole e potenzialmente insalubre.
Oltre a ciò, la cappa aspirante contribuisce in maniera significativa alla sicurezza. I fumi di cottura possono contenere particolato, grassi e altre sostanze che, accumulandosi nei condotti e nei filtri, aumentano notevolmente il rischio di incendi. Un sistema efficiente previene questo accumulo, garantendo un ambiente più sicuro per il personale.
Un altro beneficio fondamentale è legato all'igiene alimentare. Aspirando fumi e vapori, la cappa riduce la dispersione di particelle che potrebbero depositarsi sugli alimenti, contaminandoli. Inoltre, un ambiente ben ventilato è meno soggetto alla formazione di condensa e muffe, fattori che possono compromettere la qualità degli ingredienti e dei piatti preparati.
Infine, non bisogna sottovalutare l'impatto sulla qualità dell'aria e sul comfort del personale. Un ambiente di lavoro libero da fumi eccessivi e odori persistenti è più salubre e confortevole, contribuendo al benessere dei dipendenti e, di conseguenza, alla loro produttività. Scegliere una cappa adeguata significa quindi investire nella salute e nell'efficienza del proprio team.
Cosa dice la normativa sulle cappe aspiranti per ristoranti
Il settore della ristorazione è soggetto a una rigorosa normativa in materia di igiene e sicurezza alimentare, e le cappe aspiranti giocano un ruolo centrale nel rispetto di tali disposizioni. Il Regolamento CE 852/2004 sull'igiene e la sicurezza alimentare stabilisce che le strutture destinate agli alimenti devono consentire un'adeguata manutenzione, pulizia e disinfezione, riducendo al minimo la contaminazione aerea e impedendo l'accumulo di sporcizia. Sebbene non menzioni direttamente le cappe, è evidente che la loro installazione e il loro corretto funzionamento sono essenziali per ottemperare a questi requisiti.
Il D.Lgs. 81/2008 sulla sicurezza sul lavoro considera i dispositivi di aspirazione come sistemi di protezione necessari per il personale di cucina. L'articolo 237 impone al datore di lavoro di progettare le lavorazioni in modo da evitare l'emissione di agenti nocivi e, qualora ciò non sia possibile, di eliminarli il più vicino possibile al punto di emissione mediante aspirazione localizzata. Questo sottolinea l'obbligo di dotarsi di cappe efficienti e adeguate.
Il Decreto Legislativo 155/97, relativo al sistema H.A.C.C.P. (Hazard Analysis and Critical Control Points), stabilisce specifiche norme igieniche che richiedono una pulizia e sanificazione conformi degli impianti di aspirazione. La manutenzione e la pulizia regolare delle cappe sono quindi un requisito fondamentale per garantire la sicurezza alimentare e prevenire rischi per la salute dei consumatori.
Per quanto riguarda l'installazione, la normativa indica generalmente un'altezza di circa 2 metri da terra e una sporgenza di 20-25 cm rispetto al bordo delle attrezzature di cottura sottostanti. Inoltre, il dimensionamento della cappa deve essere adeguato al volume dell'ambiente e alla potenza degli apparecchi di cottura utilizzati, garantendo una capacità di aspirazione sufficiente a rinnovare l'aria in modo efficace.
La manutenzione e la pulizia non sono solo buone pratiche, ma veri e propri obblighi normativi. L'accumulo di grasso e residui nei filtri e nei condotti non solo compromette l'efficienza della cappa, ma rappresenta anche un serio pericolo di incendio e un potenziale veicolo di contaminazione. Pertanto, è fondamentale seguire un programma di pulizia regolare e approfondita, come indicato dalle normative e dalle raccomandazioni dei produttori.
Come scegliere la cappa per ristorante adatta
La scelta della cappa aspirante ideale per un ristorante deve tenere in considerazione un duplice fattore: quello oggettivo, legato al rispetto delle normative vigenti, e quello soggettivo, strettamente connesso alle specifiche esigenze dell'attività.
Dal punto di vista oggettivo, è fondamentale assicurarsi che la cappa scelta sia certificata CE e rispetti gli standard qualitativi richiesti dalla legge. Il dimensionamento è un altro aspetto cruciale: la potenza di aspirazione deve essere adeguata al volume della cucina e al tipo di attrezzature utilizzate. Una regola generale suggerisce che la cappa dovrebbe essere in grado di aspirare un volume d'aria almeno 10 volte superiore al volume totale della cucina all'ora. È importante anche considerare il tipo di cappa in relazione alla disposizione degli elementi in cucina:
- Le cappe a parete sono ideali per cucine con attrezzature di cottura posizionate lungo i muri e sono disponibili in diverse profondità e lunghezze. Le versioni snack sono adatte per produzioni di fumo moderate, mentre le cubiche sono indicate per cucine più ampie o a vista, offrendo anche un impatto estetico maggiore.
- Le cappe centrali – dette anche cappe a isola - sono progettate per cucine di grandi dimensioni con isole di cottura centrali, garantendo un'aspirazione efficace su tutta l'area.
- Le cappe a condensazione senza canna fumaria rappresentano una soluzione quando non è possibile installare una canna fumaria, offrendo un sistema di depurazione dell'aria che la reimmette nell'ambiente dopo averla filtrata.
Dal punto di vista soggettivo, la scelta deve basarsi sull'organizzazione degli spazi, sulla tipologia di cottura prevalente e sul volume di produzione. La dimensione della cappa (larghezza e profondità) deve essere tale da coprire adeguatamente l'area di cottura sottostante, sporgendo di circa 20-25 cm perimetralmente. Anche l'estetica può essere un fattore da considerare, soprattutto in cucine a vista. Infine, la possibilità di scegliere una cappa con o senza motore incorporato, completa di luce e regolatore, può influenzare la praticità e i costi di installazione.
Come pulire e fare manutenzione della cappa
La pulizia e la manutenzione regolare della cappa aspirante sono essenziali per garantirne l'efficienza, la sicurezza e la conformità normativa. In linea generale, è fondamentale distinguere tra la manutenzione ordinaria, che può essere svolta quotidianamente o settimanalmente dal personale della cucina, e la manutenzione straordinaria, che richiede interventi più approfonditi da parte di professionisti.
La manutenzione ordinaria dovrebbe includere la pulizia quotidiana delle superfici esterne della cappa con un panno umido per rimuovere schizzi e residui superficiali. I filtri antigrasso devono essere puliti regolarmente, idealmente ogni settimana o più frequentemente in caso di utilizzo intenso della cucina. La maggior parte dei filtri metallici può essere lavata in lavastoviglie con detergenti sgrassanti. È importante assicurarsi che i filtri siano completamente asciutti prima di essere rimontati. Mensilmente, è consigliabile ispezionare i ventilatori per verificare l'accumulo di grasso.
La manutenzione straordinaria dovrebbe essere programmata periodicamente, generalmente ogni 3-6 mesi, e prevede una pulizia approfondita dei condotti di aspirazione e del motore. Questa operazione richiede spesso l'intervento di ditte specializzate che dispongono di attrezzature e prodotti specifici per rimuovere gli accumuli di grasso più ostinati e per verificare il corretto funzionamento di tutte le componenti del sistema.
Le esigenze di pulizia possono variare a seconda del tipo di cappa:
- Per le cappe a parete e a isola, oltre alla pulizia regolare dei filtri, è importante prestare attenzione ai bordi e agli angoli dove il grasso tende ad accumularsi maggiormente.
- Le cappe compensate richiedono una manutenzione sia del sistema di estrazione che di immissione dell'aria, con pulizia mensile dei filtri e trimestrale del sistema completo, inclusi i sensori di flusso d'aria.
- Le cappe a flusso laminare necessitano di una pulizia delicata per non compromettere il design aerodinamico, evitando prodotti abrasivi.
- Le cappe ad induzione richiedono una manutenzione specializzata per proteggere i componenti elettronici, evitando l'uso eccessivo di acqua.
- Il soffitto aspirante è un sistema particolare che richiede programmi di pulizia professionali e preventivi, con pulizia approfondita ogni 3-6 mesi a seconda dell'uso, attenzione alla formazione di incrostazioni e grasso, pulizia dei filtri ogni 1-2 settimane e ispezione periodica dei condotti.
È fondamentale tenere un registro dettagliato di tutte le pulizie e manutenzioni effettuate, conservare i rapporti delle ispezioni periodiche e assicurarsi che il personale sia adeguatamente formato sulle procedure di manutenzione quotidiana.
L'importanza di un sistema di aspirazione efficiente per la tua cucina professionale
In conclusione, un sistema di aspirazione efficiente e ben mantenuto è un pilastro fondamentale per il successo di qualsiasi attività ristorativa. La scelta accurata della cappa, nel pieno rispetto delle normative e in linea con le specifiche esigenze della cucina, unita a una manutenzione regolare e a una pulizia scrupolosa, non solo garantisce un ambiente di lavoro salubre e sicuro, ma contribuisce anche alla qualità degli alimenti, al benessere del personale e all'immagine complessiva del locale. Investire in un sistema di aspirazione di qualità e nella sua corretta gestione è un passo cruciale per operare in conformità con la legge e per offrire un'esperienza positiva sia ai dipendenti che ai clienti.
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